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Corso personalizzato

Operatore della ristorazione

Preparazione degli alimenti e allestimento piatti

Lo scopo del corso è quello di formare giovani con disabilità -in possesso di una certificazione di Diagnosi Funzionale- al raggiungimento dei prerequisiti  professionali di base. Gli allievi sono accompagnati dai formatori che, attraverso un lavoro focalizzato sulle caratteristiche individuali, promuovono lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze di base utili ad un inserimento mirato nella società e nel mondo del lavoro. Il progetto formativo prevede tre anni di formazione (850 ore ciascuno), con la possibilità di proseguire un quarto anno. L’allievo è affiancato da un tutor di corso che ne segue l’andamento e che coordina, in fase iniziale, la stesura del Piano di Intervento Personalizzato. I percorsi personalizzati si svolgono attraverso attività mirate in piccolo gruppo (12 allievi per classe) con la presenza di un tutor classe, che affianca il docente nello svolgimento delle esperienze formative; a partire dal secondo anno è Operatore della ristorazione prevista un’alternanza scuola-lavoro mediante l’esperienza dello stage in azienda. Il profilo di riferimento è l’ Operatore della ristorazione – Preparazione dei Pasti, tuttavia, per meglio rispondere alle capacità e interessi dei partecipanti la personalizzazione in alcuni casi si traduce anche nel privilegiare l’area dei Lavori d’ufficio sia per quanto riguarda i laboratori che per le esperienze di stage.

L’Operatore della ristorazione interviene, a livello esecutivo, nel processo della ristorazione con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. Sulla base del Piano di Intervento Personalizzato vengono sviluppate per ogni allievo quelle conoscenze ed abilità (che sono parte delle competenze sotto elencate) ovvero quelle competenze che possono essere effettivamente acquisite, e che sono funzionali ad un successivo percorso di inserimento lavorativo.

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Requisiti di accesso e modalità di iscrizione

Il corso si rivolge a ragazzi in uscita dalla terza media in possesso di una certificazione di Diagnosi Funzionale. Per iscriversi occorre aver concluso il primo ciclo di studi anche senza aver conseguito il relativo titolo e non aver compiuto i 18 anni alla data di avvio del nuovo anno formativo. Occorre inoltre essere in possesso di certificazione di Disabilità rilasciata dall’ASL di competenza, secondo le procedure previste dal DPCM del 23 febbraio 2006 n. 185 e le indicazioni della d.g.r. del 4 agosto 2011 n. 2185. Per le iscrizioni al primo anno le famiglie devono utilizzare il portale del MIUR nei tempi previsti dal Ministero e dalla Regione lombardia. Le segreterie delle sedi della fondazione sono a disposizione per supportare le famiglie nella procedura.

Costi

I corsi sono gratuiti grazie al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Regione Lombardia.

Sbocchi occupazionali

Dopo opportuno affiancamento ed istruzione, i ragazzi sono in grado di diventare aiuto cuoco, anche in autonomia operativa, all’interno di realtà quali mense, supermercati, centri commerciali e magazzini. Tra le loro abilità rientrano preparare, riordinare e pulire gli ambienti di lavoro, allestire un refettorio o una sala, preparare gli ingredienti base, porzionare e servire ai tavoli. Inoltre sarà possibile svolgere un tirocinio grazie ai Piani Emergo.

Titolo rilasciato

Il percorso personalizzato nell’area della ristorazione, pur garantendo il diritto-dovere di istruzione e formazione e di assolvere l’obbligo di istruzione, non prevede al termine dei 3 anni il raggiungimento di una qualifica ma di una certificazione di competenze, valida ai fini di un eventuale inserimento lavorativo ma non per la prosecuzione degli studi. Al termine del percorso, per i ragazzi ancora minorenni, è possibile accedere ad un ulteriore anno integrativo di consolidamento delle competenze e delle autonomie personali. Anche in questo caso è previsto il rilascio di una certificazione di competenze.

Corsi personalizzati

cosa sono e perché sceglierli?

Il nostro Centro di Formazione Professionale opera da diversi anni nell’area dell’handicap, per l’inserimento nella società e nel lavoro di persone appartenenti alle categorie protette, attraverso percorsi mirati che prevedano un’alternanza scuola-lavoro mediante l’esperienza dello stage in azienda. Quest’ultima è intesa come momento formativo e di orientamento, volto ad acquisire e/o consolidare le abilità professionali e di socializzazione e integrazione della persona.

In collaborazione con i Servizi per l’Impiego della Provincia di Milano (ora Città Metropolitana), il C.F.P. in passato ha attivato percorsi per l’inserimento al lavoro di allievi con invalidità; con questo scopo ha maturato nel tempo contatti e relazioni stabili sia con ex allievi, per la ricerca delle persone da inserire, sia con le aziende interessate ad ospitare percorsi di stage, per ampliare i contatti per l’adempimento della Legge 68/99.

Sede del corso

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla sede.

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MIlano benaco

via Benaco, 11

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