ENAC LOMBARDIA – C.F.P. CANOSSA

Fondazione ENAC LOMBARDIA – C.F.P. CANOSSA si occupa di progettazione, organizzazione e gestione di attività di formazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro e di servizi per il lavoro in Lombardia.

L’Ente si colloca all’interno della realtà delle opere educative e formative che nascono dalla fonte del carisma Canossiano e in esso trova le radici valoriali, culturali e metodologiche che sostengono la sua azione.

La Fondazione opera attraverso 6 unità organizzative situate sul territorio lombardo, alcune delle quali attive dai primi anni ’70, tutte accreditate dalla Regione Lombardia:

  • Bagnolo Mella (via Mazzini, 20);
  • Brescia (via S. Antonio, 53);
  • Como (via Balestra, 10);
  • Magenta (via San Biagio, 15)
  • Milano (via della Chiusa, 9), che è anche Sede legale;
  • Milano (via Benaco, 11)
  • La storia

    L’attività di formazione nell’Istituto Canossiano inizia già con Maddalena di Canossa ed e finalizzata ad abilitare al lavoro le ragazze in modo tale da fornire loro maggiori possibilità di una vita dignitosa ed indipendente.

    Insegnare a “leggere, scrivere e far di conto” era l’indicazione che S. Maddalena aveva dato alle Madri. “Far di conto” nel tempo ha assunto un senso più ampio: imparare un mestiere, abilitarsi al lavoro con attività di vario tipo.

    Fin dalle origini dell’Istituto in tutte le Sedi Canossiane sono state avviate, accanto alle attività scolastiche, anche attività formative.

    Negli anni ’60, su indicazione della Madre Generale dell’epoca, l’attività di formazione professionale e stata fortemente potenziata in quanto riconosciuta come prioritaria alla luce della missione dell’Istituto. Tutti gli attuali centri di formazione professionale Canossiani si sono sviluppati in quel periodo.

    In Lombardia nel 1972, per effetto della Legge Regionale 21, la gestione dei corsi di formazione professionale, prima in capo ai Consorzi Provinciali, viene affidata a enti che assumono la qualifica di centri di formazione professionale.

    Nascono quindi ufficialmente i Centri Canossiani di Cuggiono, Treviglio (oggi Milano Benaco) e Brescia che iniziano ad operare in forma associata nell’Ente Lombardo Formazione Aggiornamento Professionale (ELFAP).

    Nel 1989 i Centri si staccano giuridicamente dall’Istituto e diventano associazioni non riconosciute (con il nome di C.F.P. Canossa Sede di …). Nel 1997 ELFA P viene chiuso e i Centri si associano a ENAC Lombardia.

    La storia della nostra Fondazione ha avuto inizio nel 2006, quando le direzioni delle tre associazioni formative storiche dell’Istituto Canossiano presenti in Lombardia approvano un documento, che sottopongono alle Madri Superiore Provinciali delle province religiose di Brescia e Milano, in cui evidenziano le difficoltà che il settore sta attraversando e il loro bisogno di potersi unire per affrontare meglio i cambiamenti in atto e diventare un interlocutore più autorevole nei confronti delle istituzioni e del mondo della Formazione.

    Sono anni, infatti, di profondo cambiamento normativo nel settore. La Regione Lombardia ha da poco approvato la legge regionale 19 sulla formazione professionale e la legge 22 sui servizi per il lavoro, avviando un processo di profonda trasformazione del sistema.

    A quel tempo l’Istituto Canossiano era presente in Lombardia, oltre che con i tre C.F.P. Canossa, con una quarta realtà formativa, anche se non accreditata per la prima formazione, l’associazione ENAC Lombardia.

    Nel mese di gennaio 2007 la Madre Superiora Provinciale di Brescia, all’epoca anche Presidente dell’associazione ENAC Lombardia, dopo una serie di confronti interni all’Istituto Canossiano, affida a un gruppo di lavoro costituito l’analisi di fattibilità della fusione tra le quattro associazioni. Grazie al lavoro del gruppo e al supporto di una serie di consulenti, il 26/07/07 le quattro associazioni realizzano un processo di fusione a seguito del quale l’associazione ENAC Lombardia incorpora i tre C.F.P. Canossa e assume il nome di ENAC LOMBARDIA- C.F.P CANOSSA. L’1/09/2007 è la data ufficiale di avvio delle attività del nuovo Ente. Dopo l’avvio delle attività il Consiglio di Amministrazione approva la trasformazione del nuovo Ente in Fondazione a carattere regionale. Il riconoscimento della Regione Lombardia arriva il 26/03/2008.

  • Valori, Missione, Obiettivi

    La Vision

    “Non solo istruire, ma formare alla vita “[Maddalena di Canossa]

    La Mission

    La Fondazione ENAC LOMBARDIA – C.F.P. CANOSSA opera con lo scopo di:

    • preparare i giovani ad assumere il proprio compito nella società con competenza professionale e responsabilità;
    • promuovere le pari opportunità e l’integrazione sociale dei soggetti maggiormente esposti a rischio di marginalità;
    • favorire la promozione morale, cristiana e sociale delle persone;
    • promuovere lo sviluppo socialmente sostenibile delle economie e dei sistemi produttivi del territorio.
      La Fondazione realizza la propria missione tramite la progettazione, l’organizzazione, la gestione e la valorizzazione di attività di istruzione e formazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro, servizi per il lavoro.

    La Fondazione realizza la propria missione tramite la progettazione, l’organizzazione, la gestione e la valorizzazione di attività di istruzione e formazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro, servizi per il lavoro.

    La Carta dei Valori Formativi Canossiani:

    PERSONA – Accoglienza, ascolto e promozione della persona: riconoscimento dell’originalità e centralità della persona nel processo educativo finalizzato alla valorizzazione delle attitudini e capacità di ciascuno. – Formazione integrale della persona: orientamento e formazione come strumenti privilegiati per accompagnare la piena realizzazione umana e professionale della persona e favorire il suo positivo inserimento nella società. – Pedagogia fondata sull’antropologia cristiana: una proposta educativa che nasce dalla fedeltà al Vangelo ed è capace di rivolgersi a tutte le persone aperte alla ricerca della Verità.

    FAMIGLIA E COMUNITÀ EDUCANTE – Stile educativo dialogico e preventivo: favorire un dialogo rispettoso dei diversi ruoli educativi e capace di agire in una logica preventiva anche con atteggiamenti di fermezza. – Famiglia e comunità educante: riconoscimento del ruolo educativo primario della famiglia e suo pieno coinvolgimento nel cammino formativo. – Competenze professionali e responsabilità sociale: promuovere in tutti gli attori della comunità educante competenze professionali in grado di rafforzare le singole responsabilità sociali.

    SOCIETÀ – Solidarietà e pari dignità sociale: sviluppo di una cultura che favorisca la crescita e l’integrazione di tutte le persone, con una particolare attenzione a coloro che rappresentano le fasce più deboli ed a rischio di emarginazione, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione e di condizioni sociali. – Attenzione alla realtà sociale: sviluppo di un’offerta formativa capace di interpretare l’evoluzione della società ed i suoi veri bisogni formativi e di preparare all’impegno sociale e civile.

    QUALITÀ – Progettualità: attenzione ai segni dei tempi e capacità di risposte progettuali adeguate. – Innovazione e qualità: atteggiamento di continuo miglioramento del proprio servizio educativo e formativo.

    La politica della qualità’
    L’Ente è certificato ai sensi della norma ISO 9001.

    Questa è la Politica per la qualità dell’Ente.

  • Obiettivi di Sviluppo

    Gli obiettivi strategici di sviluppo identificati dalla Fondazione sono:

    • Qualità e innovazione dei servizi formativi e per il lavoro
    • Ampliamento e consolidamento delle relazioni territoriali
    • Soddisfazione stakeholders
    • Lo sviluppo delle Risorse umane
    • Consolidamento e sviluppo organizzativo
    • Sostenibilità economica e ambientale